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Dott.ssa Valentina Dalla Grana

Psicologa dell'infanzia e dell'adolescenza

Sono la Dott.ssa Valentina Dalla Grana psicologa dell’infanzia e dell’adolescenza ad indirizzo cognitivo-comportamentale e iscritta all’Albo A dell’Ordine degli Psicologi del Veneto con n°11863. Nel 2018 ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia con il massimo dei voti presso il Dipartimento di Scienze Cognitive a Rovereto (TN). Mi sono laureata anche in Scienze dell’Educazione nel 2014, presso l’Università degli studi di Verona. In parallelo alla libera professione ho collaborato con diverse scuole come supporto psicologico e mediatrice in situazioni familiari difficili.
Nel 2021 ho concluso il Master: “L’approccio cognitivo-comportamentale ai disturbi dell’età evolutiva” IPSICO, Firenze. In seguito, ho intrapreso un corso di formazione sul Disturbo dello spettro autistico presso il Centro Girasole di Milano terminando anche un corso pratico sulla valutazione e trattamento dei Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), quali dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia.

Di cosa mi occupo

Mi occupo di bambini, adolescenti e dei loro genitori, in particolare:

  • Valutazione con test specifici e trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento DSA (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia);
  • Valutazione e trattamento del deficit di attenzione e iperattività (ADHD);
  • Disturbi da tic;
  • Orientamento scolastico;
  • Disturbo selettivo dell’alimentazione;
  • Paure e fobie nell’infanzia;
  • Disturbi d’ansia generalizzata e da separazione;
  • Supporto all’apprendimento di un metodo di studio efficace;
  • Sostegno alla genitorialità/consulenza e parent training

Il mio metodo

“Ciò che neghi, ti sottomette. Ciò che accetti ti trasforma”

Il mio metodo si fonda sull’approccio cognitivo-comportamentale (Cognitive Behavioral Therapy, CBT) nato negli Stati Uniti intorno agli anni 60, grazie al contributo di Aaron T. Beck. Esso postula una complessa relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, secondo cui la sofferenza psicologica e il conseguente comportamento disfunzionale sarebbero determinati dai pensieri errati e irrazionali che l’individuo mette in atto di fronte ad eventi e situazioni di vita quotidiana. Attraverso tale approccio si aiuta il paziente (bambino e adulto) ad individuare i pensieri ricorrenti e gli schemi di ragionamento disfunzionali al fine di sostituirli con convinzioni più funzionali e reali. L’approccio cognitivo comportamentale è un approccio evidence based, significa che esso è scientificamente fondato e validato da centinaia di studi che dimostrano la sua validità ed efficacia. Viene utilizzato maggiormente per i disturbi d’ansia, fobia sociale, fobie specifiche, attacchi di panico, e nel disturbo ossessivo-compulsivo. L’esposizione è la tecnica cardine della terapia cognitivo-comportamentale mediante la quale la persona viene esposta gradualmente allo stimolo temuto o alla situazione che gli genera ansia, questo produce la conseguente riduzione dello stato ansioso fino alla sua completa estinzione.

PENSIERI creano EMOZIONI